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Ma quanto mi costi?

5e8aab83-4655-4b39-905c-b1a3f12282abIl wedding planner: un costo che abbassa i costi, ecco perché
Un vecchio motto dice: “Chi più spende meno spende”, e a dirla tutta più di qualche volta ci siamo trovati d’accordo con l’antico proverbio. È per questo motivo che, visto il tema dell’articolo, vi proponiamo di valutare attentamente di prendere in considerazione la figura di un wedding planner. Ma come direte voi l’intento è di risparmiare e nella colonna dei costi ci aggiungete una voce in più? Ebbene sì, e vi spieghiamo subito il motivo: dovete tener presente che la figura del wedding planner ha un potere contrattuale con i fornitori che generalmente gli sposi non hanno semplicemente perché la coppia è cliente in una sola occasione, mentre il professionista del settore può portare numerosi acquirenti in un anno ai piazzisti. E per questa ragione può concordare e strappare il prezzo migliore. Da non sottovalutare anche il risparmio del tempo e negli spostamenti che con un professionista del settore sono mirati e circoscritti, mentre con il fai da te diventano dispendiosi sotto diversi aspetti. Ricordatevi che il wedding planner ideale deve essere in grado di ottenere il miglior risultato al prezzo più accessibile e poiché sono in molti gli esperti che offrono ai futuri sposi una prima consulenza gratuita/conoscitiva senza alcun tipo d’impegno, vale la pena conoscerlo e scambiarci quattro chiacchiere.
7979_fad37fcb8b8e10f4Parecchi amici+ molto tempo+ tante visualizzazioni social= matrimonio sponsorizzato
Avete mai sentito parlare del matrimonio sponsorizzato? Sì, avete capito bene, “ pagato” da terzi. No? Allora scommettiamo che vi abbiamo incuriosito. Precisiamo immediatamente che ”tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, ma allo stesso tempo non è impossibile riuscirci. Cominciamo subito con il dirvi che ciò non vi dispensa dal “lavorarci”. Ci spieghiamo meglio, ma prima di farlo vediamo quali sono i primi requisiti necessari: dovete avere molta abilità con i social network, molti amici, tanto tempo libero, parecchie idee ed un’inesauribile voglia di condividere, postare, invitare, suggerire qualsiasi cosa che abbia a che fare con il vostro evento o con il matrimonio in generale. Passiamo ora al compito più arduo: cercare delle aziende disposte a fare da “fornitori gratuiti” al vostro evento. Ora di certo vi starete chiedendo qual è il tornaconto di queste imprese? Semplice! Sarete voi che con i vostri post, le condivisioni, le foto… farete conoscere i marchi che hanno deciso di finanziare il vostro evento ai vostri amici, a chi vi segue e al numero maggiore di persone. Con quest’operazione vi sarete presi l’incarico di promuovere il loro esercizio coinvolgendolo nelle vostre attività social, garantendo visibilità ai loro prodotti, accogliendo loghi, banner e via scorrendo sul vostro sito. Ecco perché per far ciò vi occorrerà un wed-site, in altre parole un blog aggiornato costantemente.
Tutto ciò non vi spaventa? Siete in possesso di queste prime caratteristiche e siete disposti a scendere ad alcuni compromessi con i fornitori? Allora avete superato la prima selezione. Proseguiamo.

È assolutamente indispensabile tener presente che sono il numero di visite e il bacino di traffico che ingloba il vostro sito, e ovviamente le pagine social collegate, che garantiscono un ritorno pubblicitario ai sostenitori che appoggiano il vostro progetto. Senza di questi nessuna azienda vi terrà in considerazione e per far crescere un sito occorre investire molto tempo quindi è indispensabile lavorarci in largo anticipo. Vi diciamo questo perché i vostri finanziatori, di certo, desidereranno un ritorno propagandistico piuttosto sostanzioso e non si accontenteranno di qualche post sporadico e di qualche amico, ma vorranno che i loro prodotti siano visibili dal maggior numero di persone possibile e che la loro pubblicità sia evidente per diversi mesi e non solo per qualche cliccata. Detto ciò, abbandonate l’idea di un matrimonio sponsorizzato qualora: 1) le vostre nozze siano imminenti (tra 6/8 mesi). 2) non abbiate le nozioni base di web marketing. 3) Non abbiate molto tempo a disposizione. 4) Non sappiate reagire in maniera costruttiva alle critiche. 5) Non siate capaci di rinunciare ad un pezzetto della vostra privacy.
Lo sappiamo che le richieste di questa seconda tranche hanno letteralmente più che dimezzato i possibili candidati, ma queste sono le regole.
Per chi è rimasto, ecco alcuni consigli che di certo vi aiuteranno in quest’avventura:
Su internet strizzate l’occhio agli sponsor che hanno già aderito a quest’iniziativa, ma proponetevi in modo originale e diverso. È risaputo che chi si è trovato bene la prima volta, probabilmente non si tirerà indietro la seconda.
Offrite molta visibilità al vostro sovvenzionatore e cercate di inserirlo in modo sempre attento ed elegante nei vostri post.
Parola d’ordine originalità, nei contenuti, nei post tematici, nella frase (#)che vi rappresenterà…
Cominciate con le scelte inerenti alle aziende locali e successivamente spaziate nel regionale; difficilmente le nazionali vi daranno retta, ma mai dire mai.
Per solleticare la curiosità dei vostri sponsor, preparate un’offerta curata nei minimi particolari.
Rispondete alle mail tassativamente durante la giornata.
1 Louise-Shapton-and-Joe-ShaptonQuando Ikea e McDonald si trasformano in wedding location
Quando economizzare a tutti i costi diventa il filo conduttore dell’evento, non dobbiamo meravigliarci se gli sposi ricorrono ad alcune scelte particolari e discutibili che escono completamente dai classici stereotipi. Quindi c’è poco da stupirsi che una delle catene leader nel settore hamburger abbia aperto i suoi ristoranti al MacWedding. Tutto è partito da Hong Kong ed è già una realtà per 15 filiali nel Mondo. L’ultimo Paese ad aver aderito è la Spagna e molto probabilmente anche qualcuno qui in Italia potrebbe pensare di utilizzare un McDonald come location per il proprio matrimonio. Concretamente economico il prezzo: le cifre partono da 350 dollari a cerimonia e festeggiamenti e decorazioni sono curati nei dettagli dallo staff del ristorante. Attenzione però, sono diversi i pacchetti supplementari che possono essere aggiunti a quello base: tra i servizi extra offerti c’è l’auto, la musica, il fotografo, gli inviti e l’intrattenimento… Visto che l’amore non si ferma davanti a nulla, vogliamo parlarvi di un’altra soluzione anti-crisi ingegnata da una coppia italiana che ha pensato: “Perché non portiamo tutti all’Ikea a mangiare le mitiche polpette svedesi”? Detto fatto! I dipendenti del punto vendita di San Giuliano Milanese hanno trasformato la sala per l’evento, mentre i cuochi si sono dati da fare per creare un menù degno dell’occasione a base di salmone, alce e polpette svedesi all you can eat. Inutile dirvi che la scelta di festeggiare in un fast-food o in un negozio di una catena di mobili ha fatto molto discutere. Sull’argomento social e media si sono sbizzarriti, a noi non resta che dire: viva gli sposi!

Amanti della tradizione “squattrinati”? Rimboccatevi le maniche!
Allora, facciamo il punto della situazione: se non volete affidarvi ad un wedding planner, non avete i requisiti per pensare ad un matrimonio sponsorizzato e l’idea di  festeggiare da Ikea e McDonald vi rabbrividisce, non vi resta che ricorrere ai nostri consigli.

7979_6d2e23a4a82362f6-1Partecipazioni
Via mail o tramite messaggio vi sembra una soluzione troppo estrema? Tenete presente che per abbattere i costi dovete rinunciare a qualche formalità! Il nostro consiglio è di puntare tutto sulla simpatia: fate un video divertente che vi vede protagonisti e che veste i panni di una partecipazione tecnologica. Aprite un gruppo su whatsapp per avere sotto controllo la situazione degli invitati. Scegliete la data delle vostre nozze nel periodo della bassa stagione (tra ottobre e marzo) e optate per un giorno feriale. Così facendo il prezzo si riduce di un buon 20%. Da tenere in considerazione anche i vari agriturismi che offrono una cornice rurale e prezzi vantaggiosi, ma molto dipende dal tema prescelto.
Tenete anche presente che alcune location fanno degli sconti interessanti nel momento in cui vengono prenotate sia per la cerimonia sia per il ricevimento; ciò abbatte anche i costi inerenti ai collegamenti (bus ospiti /auto sposi). Siete amanti dei luoghi unici e insoliti? Lo sapevate che in molti casi è possibile dedurre l’iva quando si opta per alcune dimore non a scopo di lucro? Ci vengono in mente i parchi naturali, alcuni musei o alcune sedi storiche. Informatevi!  Un’altra variabile che potrebbe incidere sul prezzo totale è il momento della giornata in cui è celebrato il matrimonio: le nozze che si svolgono nel tardo pomeriggio seguite da una cena, solitamente sono meno costose perché, oltre ad avere un numero inferiore di portate, si svolge in meno tempo rispetto ad un pranzo. Attenzione però: questa non è la regola, così come la cena o il pranzo a buffet spesso non sono sinonimi di parsimonia. Chiedete sempre un preventivo per entrambe le soluzioni.
Menù e invitati
Prevedete un menù equilibrato, insomma ricco, ma non troppo e puntate sulla qualità e non sulla quantità (anche per gli ospiti). Dite addio a tris di primi e bis di secondi che vantano la sufficienza e puntate sulle singole portate di qualità gustose e da dieci in pagella. Meno portate, meno costi. La stessa cosa vale per gli invitati: circondatevi delle persone che amate.
ricevimento-matrimonio-low-cost-apericenaFiori e decorazioni
Scegliete fiori di stagione e/o di campo come le margherite e le gerbere, il portafoglio vi ringrazierà. Stessa cosa per il centrotavola e con un po’ di fantasia e altrettanta pazienza, siamo certi che creerete qualcosa
di unico e particolare.

Fotografie
Non rinunciate a questo momento assolutamente indelebile nel tempo e dal grande valore affettivo. Di certo amici e parenti immortaleranno ogni momento della giornata, ma il risultato non sarà di certo professionale. Il giusto compromesso è concordarsi con un fotografo del posto ed ingaggiarlo per almeno qualche ora.

Fede nuziale
Per risparmiare sulle fedi nuziale rivolgetevi direttamente ad un orefice, oppure potete far fondere i gioielli che entrambi non mettete più: sarà un modo carino per unire il vecchio e il nuovo. Infine gli amanti dell’estremo possono decidere di farsela tatuare: una scelta azzardata, ma che non potevamo omettere parlando di risparmio.

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