Al passo con il mondo che si evolve la Mattel ha creato una nuova linea di bambole dal genere neutro chiamate “Creatable World”. I personaggi che fanno parte di questa nuova collezione – che nulla hanno a che vedere con lo sfavillante mondo di Barbie – non rivelano alcun genere e ciò consentirà ai bambini di creare il proprio personaggio spaziando attraverso la loro creatività o, perché no, creando un soggetto vicino al loro personalissimo modo di vedersi e di rapportarsi al mondo.
Per questo motivo il cofanetto, in vendita a 39 euro, contiene: una bambola di diverse etnie, due opzioni di acconciatura (capelli lunghi o corti intercambiabili) abiti vari come gonne, felpe, pantaloni, tutù… un cappello e un paio di occhiali. Ovviamente su nessuno dei protagonisti traspare alcun lineamento o caratteristica fisica che possa rimandare ad un sesso piuttosto che ad un altro: ecco che le labbra non sono troppo piene, le ciglia non troppo lunghe e fluttuanti, la mascella non troppo pronunciata… niente spalle larghe, seni turgidi o rigonfiamenti di nessun tipo. Kim Culmone, Senior Vice President di Mattel Fashion Doll Design, ha affermato: “I giocattoli sono un riflesso della cultura e mentre il mondo continua a celebrare l’impatto positivo d’inclusività, abbiamo ritenuto che i tempi erano maturi per creare una linea di bambole priva di etichette”.
Il progetto, fin dalle prime battute, ha coinvolto un gruppo di medici, 250 famiglie e molti bambini – tra cui diversi infanti che s’identificano come trans, genere non binario o genere fluido – che con i loro consigli e il loro personalissimo contributo hanno aiutato gli ideatori a creare un giocattolo che va oltre il principio di gioco. A tal proposito la Mattel, durante la presentazione del prodotto, ha dichiarato: “Il nostro compito è stimolare l’immaginazione, i nostri giochi sono in definitiva tele per la conversazione culturale. Attraverso la ricerca – continua l’azienda – abbiamo capito che i bambini non vogliono che i loro giocattoli siano dettati dalle norme di genere. Questa linea consente a tutti i bambini di esprimersi liberamente e dona a loro i mezzi per farlo, per questo motivo ci auguriamo che il mondo di Creatable World incoraggerà le persone a pensare in modo più ampio”.
Questo non è il primo passo che la Mattel ha compiuto verso l’abbattimento di alcuni stereotipi da qualche anno il gruppo ha eliminato dalle scatole l’etichetta che classificava il gioco adatto per ragazzi o ragazze: un piccolo passo che a molti di certo è passato inosservato, ma in realtà è stata una gran rivoluzione che oggi ha dato la forza ad una delle più grandi case produttrici di giocattoli di sfidare l’A B C dei preconcetti.