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“L’Uomo Ghiaccio” è gay… e non è il solo

apollo-and-midnighterAnche i supereroi dei fumetti escono allo scoperto e dichiarano il proprio orientamento sessuale senza più alcuna paura o remora. L'ultimo in ordine di tempo è il coming out dell'Uomo Ghiaccio che ha scatenato un vero e proprio mormorio tra gli appassionati. Anni addietro avevano movimentato gli animi dei lettori, e non solo quelli, le dichiarazioni di Catwoman che aveva confessato la propria bisessualità.
Oltre a quelle dei protagonisti, sono diverse le storie gay di personaggi minori che si sono incastrate con quelle degli eroi principali: ne sono un perfetto esempio la stima tra Batgirl e la confidente transessuale Alysia Yeoh, l'amicizia tra Peter Parker e il collega gay Max Modell, l'antagonista transessuale di Batgirl… e che dire di Wonder Woman che in un episodio ha vestito i panni di celebrante di nozze di una coppia lesbica? Tornando indietro negli anni, era il 1979 quando la Marvel ha creato Northstar: il primo supereroe dichiaratamente omosessuale. Un'omosessualità, la sua, sempre accennata tuttavia svelata in modo univoco nei primi anni 90 dopo la morte per aids della bambina da lui adottata.

rictor_and_shatterstar_kiss_by_darkeangelus-d5uzkkwMa Northstar detiene un altro primato: il 2012 è l'anno delle nozze, New York rende legali i matrimoni gay e il Mutante canadese in forza agli Alpha Flight convola a nozze con l'umano Kyle Jinadu, suo storico compagno. Per celebrare il lieto evento il numero 51 di Astonishing X-Men ha riservato ai novelli sposi la copertina, la prima in casa Marvel dedicata alle unioni omosex. Tuttavia la loro non è l'unica relazione stabile, c'è, ad esempio, quella tra Apollo, il potentissimo “Re del Sole”, e Midnighter, perfetta macchina da combattimento, e che dire di quella dei semidei liceali Wiccan e Hulkling o dei bizzarri sposi Rictor, mutante dotato del potere di generare potenti onde sismiche e l'alieno Shatterstar? I disegnatori immediatamente intuiscono che la spinta all'evolversi dei movimenti sociali è destinata a portare nuova linfa nelle storie dei protagonisti e nel portafoglio dell'industria del fumetto proprio perché, grazie alle differenti caratteristiche fisiche, culturali e sociali i diversi lettori hanno la possibilità di identificarsi e di conseguenza affezionarsi maggiormente ad uno o a più supereroi, ma non solo, ciò arricchisce le dinamiche della trama che ha sempre bisogno di novità e colpi di scena per non cadere nel baratro della monotonia. Nel mezzo c'è una realtà che abbatte i pregiudizi legati ai tabù radicati sulle donne, le diverse etnie e la comunità lgbt. Ecco che Ms. Marvel è una giovane musulmana, Capitan America è nero, Thor una donna, Batwoman è lesbica, mentre Elektra e Mystica sono bisex.

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