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Banksy
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L’arte incoraggia gli input celebrali a dare forma ai nostri progetti

Secondo una ricerca dell’Univeristy College of London gli studiosi hanno accurato che quando i nostri sensi vengono a contatto con “qualcosa di bello”, la nostra attività neurologica risponde a questi stimoli mettendo in moto alcuni meccanismi che stimolano la ricezione, la produttività, la creatività e il buon umore. Lo studio afferma che l’arte, in particolar modo, incoraggia gli input cerebrali a dare forma ai nostri progetti spingendoci a realizzarli e sopprimendo i pensieri negativi. Indubbiamente l’arte è un mezzo che induce alla riflessione e al contempo alla curiosità e, anche se la bellezza è negli occhi di chi guarda, l’oggettività non può e non deve essere trascurata giacché è proprio qui che si nascondono la conoscenza e il desiderio di sapere. Volendo unire l’utile al dilettevole e con il pretesto di mettere immediatamente sotto torchio il recente studio, abbiamo deciso di proporvi alcuni appuntamenti e curiosità legati al mondo dell’arte in generale. Chissà che, tra un appuntamento e l’altro, possa venirvi finalmente in mente l’idea che cambierà la vostra vita.

Salvatore Paglia


PROGETTI

Le “tele” preferite dai writer? Le cabine elettriche!

IMG-20200606-WA0035Le “tele” preferite dai writer? Le cabine elettriche di E-Distribuzione sparse da Nord a Sud, diversi artisti del settore a “vestire” queste strutture con il colore e la fantasia. Tanti e diversi i progetti in ballo. Da questo connubio sono le città e i suoi abitanti ad uscirne vincenti, poiché le opere sono letteralmente adottate dai cittadini e molto spesso diventano perfino delle vere e proprie mete turistiche. Tra le tante creazioni citiamo l’opera di Mauro Patta nel quartiere Sa Rughe ‘e linna a Samugheo (Cagliari) che mescola cultura, tradizione e inventiva.

A Genova, e più precisamente nel quartiere Certosa situato in prossimità del crollo del Ponte Morandi, l’artista Zedz – nell’ambito del progetto “On The Wall” – ha creato sul muro che ospita la Cabina Primaria Quadrivio sul Polcevera un’opera perimetrale di ben 500 metri quadrati che ha per tema “La Gioia”.

E poi ci sono i murales dipinti su cabine elettriche di E-Distribuzione dagli studenti del Liceo Artistico Statale di Venezia “Guggenheim” e dall’“Associazione Centro dell’Arte” di Venezia, E ancora il lavoro “PerifericArt” dell’associazione DiversaMenteGiovani, autorizzato e sostenuto da Enel a Napoli. Tante, tantissime le città e gli artisti coinvolti: per questione di spazio non possiamo citare tutti, ma ciò che ci preme rilevare è la magia di queste creazioni che spesso dividono l’opinione pubblica, che rimangono dei quadri a cielo aperto.isole comprese, in tutta la nostra Penisola. La società del gruppo Enel, che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione in Italia, abbraccia l’arte dei murales e permette/invita.


IDEE

Quando il menù diventa un’opera d’arte da portare a casa

TamborrinoAntonello Magistà, fondatore del Pashà – ristorante stellato di Bari – ha coinvolto l’artista pugliese Morena Tamborrino in un’idea vincente: trasformare il menù in un’opera d’arte che a fine cena il cliente può portarsi a casa. Morena, appassionata di arti visive, approda all’illustrazione nel 2015. I suoi lavori sono realizzati su carta con l’utilizzo di solo 7 colori “indelebili” affinché ogni gesto risulti irreversibile. La sua produzione artistica ha come tema principale la narrazione del suo territorio: animali, piante e città del Sud Italia prendono vita attraverso uno stile unico e originale.


ARTISTI

Fare arte nel bagno dell’aereo

Lavatory Self-Portraits

Fare arte sulle nuvole è diventato la nuova fonte d’ispirazione dell’artista americana Nina Katchadourian. Quest’ultima, impegnata in diverse trasferte aeree, per ingannare l’attesa del viaggio ha pensato bene di trasformare tutti gli oggetti messi a disposizione dalle compagnie aeree in opere d’arte dalla struttura semplice, ma dal forte impatto. Ecco che il cuscinetto per dormire, le riviste, il cibo, nelle mani della donna prendono nuova vita. Tra i suoi lavori più apprezzati e realizzati a 10mila metri di altitudine spicca il progetto Lavatory Self-Portraits in the Flemish Style: una serie di autoritratti scattati nei bagni, realizzati con la carta igienica, che richiamano la pittura fiamminga. L’artista afferma: “ Il WC dell’aereo è l’unico posto di questo mezzo dove è garantita un minimo di privacy”.


PREMIAZIONE

Sony World Photography Awards 2020, eletto il vincitore

arenga-kxad-1020x533-ilsole24ore-web_1545992_20200609194126Pablo Albarenga è il Photographer of the Year ai Sony World Photography Awards 2020. Tema cardine di quest’edizione è stato l’ambiente. Il fotografo uruguaiano si aggiudica l’ambito premio con la serie “Seeds of Resistance” che punta il flash sul delicatissimo problema legato alla deforestazione e all’annessa questione collegata alla distruzione di comunità e popoli. Il disboscamento ha un effetto concatenante che porta distruzione e morte a livello mondiale e interessa indistintamente ogni essere umano poiché i danni all’ambiente ad alle risorse sono inestimabili. Desertificazione, effetto serra, inquinamento dell’aria e dell’acqua, riscaldamento globale, smottamenti… sono solo alcune cause e conseguenze che non possono più essere prese sottogamba. Non dimentichiamoci, poi, dell’effetto devastante che la deforestazione ha su molte specie animali, vegetali e sulle popolazioni/tribù che da sempre vedono e vivono la foresta come la loro casa. In sostanza la deforestazione fa rima con una sola parola: morte. Oltra al riconoscimento, Pablo conquista un premio in denaro pari a 25.000 dollari.


RICICLO

“StarTap”: l’arte di fare arte con i tappi

david-linch“StarTap” è il progetto in cooperazione con il Comune di Napoli che coinvolge i ristoranti, i bar i cittadini  e invita tutti a non gettare e a conservare i tappi a corona e in metallo delle bibite. Il materiale raccolto servirà per realizzare un’opera che ha come tema proprio la città di Napoli. Ancora segreto è il soggetto, ciò che è stato reso noto è che ad occuparsene sarà l’artista partenopeo Luigi Masecchia, famoso in tutto il mondo per essere l’unico a realizzare opere proprio con i tappi a corona. L’iniziativa del riuso ci piace molto! Sarebbe anche carino, visto che l’opera sarà donata a Napoli e ai suoi abitanti, che i cittadini fossero coinvolti nella realizzazione. Trattandosi di pop art, che pop art sia… dal popolo per il popolo.

 


INSTALLAZIONI

Parma ospita le installazioni floreali dell’artista Rebecca Louise Law

florilegium-mostra-parma-rebeccaParma capitale italiana della Cultura ospita le installazioni floreali dell’artista Rebecca Louise Law. La donna è conosciuta per le sue creazioni che mettono in rapporto l’uomo e la natura. Dislocate per la città è possibile ammirare le installazioni dell’artista, tra le più maestose vi citiamo quella collocata nella Chiesa di San Tiburzio, ideata con 200 mila fiori, tanti quanti i cittadini che vivono a Parma. Tra le altre opere vi suggeriamo di andar a vedere quelle allestite presso l’Archivio della Congregazione dell’Antica Farmacia e nella serra dell’Orto Botanico.

 

 


OPPORTUNITA’

Grandi maestri e giovani emergenti, nasce Torino Photo Tales

bosch fridge622x778_2xTorino Photo Tales è un progetto di fotografia online che in una piattaforma riunisce grandi maestri e giovani emergenti. L’intento non è solo creare un “luogo” dove poter incontrare maestri della fotografia e talenti emergenti, ma anche instaurare un dialogo tra galleristi, collezionisti e appassionati grazie ad appuntamenti dedicati.

Tra gli artisti: Olaf Breuning, Fatma Bucak, Luigi Ghirri, Goldschmied & Chiari, Sam Falls, Alessandra Spranzi, Paolo Ventura E Massimo Vitali

 

 


APPUNTAMENTI

LidoBam: sdraio, ombrelloni e arte a Milano

Lido-Bam-02-instaLidoBAM è un’area che sorge all’interno di BAM – Biblioteca degli Alberi a Milano, zona Porta Nuova. L’area è stata pensata e studiata come un’oasi di relax urbano con tanto di ombrelloni e sdraio accuratamente distanziatI fra loro e igienizzati più volte al giorno per garantire le norme in vigore. Accedere alla struttura è semplicissimo: è sufficiente prenotare la propria comfort zone attraverso l’app Portanuova Milano e scegliere la fascia oraria desiderata (mattina 10:00-12:00; pausa pranzo 12:30-14:30; pomeriggio 15;00-20:00; mezza giornata 10:00 -14:30 oppure 12:30 -20:00 e giornata intera 10.00-20.00).

I costi oscillano da un minimo di 4 euro ad un massimo di 8 euro al giorno, ma diventando Bam Friend potrete accedere al LidoBAM gratuitamente tutte le volte che vorrete, usufruire di vantaggi specifici e godere del 10% di sconto presso i nuovi food stand nel parco (abbonamenti: under 30 e over 65 euro 15; per tutti gli altri 25euro; pacchetto famiglia 2 adulti + 5 under 18 euro 60). Attenzione: la prenotazione è obbligatoria e il servizio è fruibile fino al 31 agosto. Durante l’estate sono in programma diversi appuntamenti che coinvolgeranno artisti emergenti, un modo carino per dar luce ai tanti giovani che con la loro arte fanno sempre più fatica ad emergere e farsi conoscere.


Un artista chiamato Banksy

mickey snakePalazzo dei Diamanti a Ferrara, fino al 29 settembre 2020, ospita la mostra “Un artista chiamato Banksy”. L’esposizione riunisce oltre 100 opere provenienti da collezioni private e oggetti originali dell’artista britannico in un percorso espositivo volto a ripercorrere vent’anni di attività dell’artista.

Dipinti, sculture stencil e, ovviamente, le serigrafie che Banksy considera vitali per diffondere i suoi messaggi, sono gli assoluti protagonisti di quest’appuntamento a cura di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani e Acoris Andipa, ideato e prodotto da MetaMorfosi Associazione Culturale, in collaborazione con Ferrara Arte. Completano la mostra diversi poster da collezione, le banconote Banksy of England, alcune t-shirt rarissime e i progetti di copertine di vinili. Con le sue opere Banksy esamina e affronta i temi della guerra, del capitalismo, della libertà e del controllo sociale in diverse angolazioni senza forviare i paradossi del nostro tempo.

Informazioni e prenotazioni: +39 0532.244949 / e-mail: diamanti@comune.fe.it

 


Milano e Bergamo ospitano opere di grandi artisti

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Milano. La passione è il tema che guida e riunisce tre grandi pittori e le loro opere. La mostra “Gauguin, Matisse, Chagall. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani”, s’interroga sul sacrificio, la speranza e l’amore ed è composta da ben venti capolavori. Dove? Museo Diocesano Carlo Maria Martini. Fino al 4 ottobre.

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Bergamo. Fino a fine estate è possibile ammirare l’opera “I musicisti di Caravaggio”. Il dipinto, per merito di un’estensione del prestito concessa dal Metropolitan Museum of Art di New York,  è fruibile all’interno dell’appuntamento “Caravaggio in Bergamo” allestito all’interno delle mura dell’Accademia Carrara.

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