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Matrimonio fulmineo? Convivenza lampo? Ecco come far sopravvivere la relazione!

Vi siete persi uno negli occhi dell’altro, il cuore ha cominciato a battere all’impazzata ed è bastata una frazione di secondo per capire che la persona di fronte a voi è colei che avete atteso per molto, forse troppo, tempo. Innamorarsi a prima vista è possibile, anche se a riguardo sono molti gli scettici che tendono a non avallare questa tesi etichettandola come qualcosa di effimero o nella forma di una trama scritta appositamente per una commedia sentimentale. Di questo nutrito gruppo di persone, adesso possiamo ammetterlo, ne facevamo parte anche noi finché un giorno, o meglio una sera, Cupido ci ha messo lo zampino. Nel giro di quattro mesi siamo andati a vivere insieme, abbiamo condiviso il pubblico, il privato, gli spazi, il tempo libero, gli amici e l’intimità. Intimità che ha sì a che fare con la sfera dell’eros, ma che ha anche a che vedere con la confidenza, ad esempio, di spartire un bagno a “porta aperta”, o con la familiarità di abbassare la guardia per permettere all’altro di entrare lì dove sono racchiuse le nostre paure. Ovviamente non è stato facile: portare avanti una relazione basata sul rispetto reciproco non è mai una passeggiata, quindi tanto vale iniziare a lavorare su quest’aspetto sin dall’inizio “educandoci reciprocamente” a vivere con l’altra persona e con le sue e le nostre abitudini e con i suoi e nostri comportamenti da smussare. Già, perché, diciamocelo francamente, ad essere “ingombrante” non è la presenza del nostro partner, se così fosse è meglio troncare subito, bensì il suo bagaglio di abitudini e di modi di fare che devono incastrarsi con i nostri in questo gioco di sovrapposizioni chiamato amore.
Sfruttare e cavalcare l’enfasi della novità, nuova casa e relazione, ci pone ad essere più tolleranti e pazienti, ma la cosa importante è continuare ad essere sempre se stessi e non fingere di essere un’altra persona. Se da una parte questa situazione può aiutare la coppia a superare determinati ostacoli, bisogna anche tenere in considerazione che un conto è dividere i propri spazi e il proprio essere con una persona che nel corso del tempo abbiamo imparato a conoscere e che lentamente abbiamo introdotto nella nostra vita con i nostri tempi, un altro è vivere con, diciamoci la verità, un quasi perfetto sconosciuto. Come fare, allora, a mantenere salda la relazione soprattutto se abbiamo anche deciso di sposarci subito? Bella domanda! Non esiste una risposta univoca, assoluta o giusta, ma sussistono una serie di consigli che potrete decidere di provare ad utilizzare per continuare e cominciare a costruire delle solide basi.
Conoscersi sotto
lo stesso tetto
Spegnete la televisione e cominciate reciprocamente a parlarvi, a raccontarvi, ad abbassare le barriere e ad essere presenti con piccoli gesti. La comunicazione è la base di qualsiasi rapporto e il fatto di cominciare da subito a “scambiarvi” pareri, sensazioni, paure, banalità… è il modo migliore non solo per conoscervi, ma per intromettere il dialogo come una componente fissa del rapporto. Così facendo la comunicazione entrerà a far parte della vostra vita diventando, nel corso del tempo, un rituale e un elemento costante della vostra relazione che vi servirà per dirimere le controversie sul nascere o perlomeno a parlarne prima che si trasformino in comportamenti difficili da decifrare.

Quant’è difficile fidarsi?
Fidarsi è senza dubbio lo scoglio maggiore, già è piuttosto difficile farlo quando ci si conosce da diverso tempo, figuriamoci in questa situazione. Azioni e fatti parlano più delle parole. Se non avete nulla da nascondere non vi peserà dire e nel caso far verificare o fornire “prove“ all’altro che non state mentendo. Ad esempio: se state andando in palestra mandategli delle fotografie che testimoniano ciò che state facendo. Di certo il vostro partner apprezzerà e comincerà a fidarsi di voi. Ovviamente tale comportamento deve essere reciproco. Con il passar del tempo imparerete a non diffidare della parola dell’altro e ricorderete la fase delle fotografie con un sorriso. Lasciate comunque aperto uno spiraglio della serie: mi fido di quello che mi stai dicendo quindi non c’è bisogno che attraverso whatsapp mi mandi uno scatto di dove sei, ma allo stesso tempo non ti arrabbiare se qualche volta ti faccio “un’imboscata”. Essere correttamente gelosi, e sottolineiamo correttamente, non è mai un male.

Suddivisione degli “spazi”
Convivere con un’altra persona non significa trascorrere tutto il tempo libero insieme. Non dovete abbandonare i vostri hobby, i vostri amici, le vostre passioni… semplicemente potreste, alle volte, condividere tutto ciò con la vostra metà. Rinunciare ai vostri spazi non vi aiuterà a crescere come coppia, ma vi provocherà una sensazione di frustrazione che in maniera negativa si rifletterà nella relazione. Non è in dubbio che sarà più complicato incastrare i singoli impegni e i piaceri nella quotidianità, ma ciò lo sarebbe anche se foste una coppia fidanzata da oltre dieci anni. Dovete avere e vivere esperienze diverse di cui parlare e trovare un appagamento che non dipenda dalla vostra metà, vedrete che stare qualche ora lontani vi farà apprezzare maggiormente il tempo che trascorrerete insieme.

La forza del ”grazie”
Non sottovalutate il potere delle parole grazie, bravo, perdono… perché sono a tutti gli effetti delle vere boccate di ossigeno nelle relazioni. Stesso discorso vale per i complimenti: non dimenticatevi di dire al vostro amato quanto siete innamorati di lui, quanto è bello per voi, com’è bravo a risolvere i problemi quotidiani, ad aggiustare qualcosa, o a…

Imparare a litigare
Litigare è inevitabile e anche attraverso lo scontro s’impara a conoscere l’altra persona. Evitare la discussione non serve a nulla, anzi in realtà è controproducente. Ovviamente c’è lite e lite e ci sono seri motivi e motivi stupidi, in questo caso deve essere il vostro buon senso a guidarvi. Altro elemento importante è non riservare rancore, altrimenti inevitabilmente la questione riemergerà con più fervore e sotto mentite spoglie. In questo modo il vostro partner non capirà il reale motivo del contrasto o perché vi state comportando in un determinato modo quando le cose sono state in precedenza chiarite e attribuirà il vostro nervosismo a qualcosa che con la vostra ira non centra assolutamente nulla. Questo comportamento provoca un susseguirsi di percezioni errate, quindi dire esattamente: “Sono arrabbiato per questo motivo, come possiamo insieme risolvere questo problema”? è il modo migliore per appianare le divergenze senza inscenare una pittoresca scenata. Se siete dei novelli innamorati, apprenderete in fretta che non esiste un legame a due privo di compromessi e che assecondarsi a vicenda è un altro modo di dirsi ti amo. Cominciate fin da subito a chiedervi scusa quando avete sbagliato, ciò non significa darla vinta all’altro – anche perché in coppia non ci sono vincitori o vinti, si vince e si perde in due – ma tale comportaento dimostra un atteggiamento maturo, onesto e costruttivo. Prima il rapporto e poi l’ego. Dovete tenere presente che la relazione è una maratona a tappe da correre in due e non è una volata in solitaria: quando uno dei due non riesce a stare al passo è necessario rallentare, a volte fermarsi, spronarlo o sorreggerlo.

Matrimonio fulmineo? Convivenza lampo? Ecco come far sopravvivere la relazione!

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