Home / News / MILANO PRIDE 2019: 300mila + noi, ecco che cosa ricorderemo
LVL Wedding

MILANO PRIDE 2019: 300mila + noi, ecco che cosa ricorderemo

La prima volta fu rivolta

milano prideLogo 50Stonewall - Bianco_RainbowSi sono spenti i riflettori sul Pride 2019 e a bocce ferme possiamo sicuramente affermare che quest’edizione è tra le più riuscite. Abbiamo partecipato ad una tre giorni ricca di avvenimenti e appuntamenti e nuovamente abbiamo toccato con mano un concetto d’evoluzione che prima di tutti, quest’anno, è passato da una nuova consapevolezza – che ha interessato la comunità lgbt+ – e si è arricchito di una moderna conoscenza – che ha aperto gli occhi ad una fetta importante della comunità etero. Che cosa ci ricorderemo di questo Pride? Cominciamo con l’afflusso: 300 mila persone di certo non passano inosservate! e per il numero crescente di sponsor che hanno sposato la causa. Non da meno le attenzioni alle tematiche affini non solo ai diritti lgbt+: tra tutte citiamo il carro dei migranti, capitanato dal progetto IO – immigrazione e omosessualità – che si è fatto portavoce dei diritti civili e sociali; e la campagna a sostegno della capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete, voluta dall’associazione “Milano senza muri”. Non dimentichiamoci delle crescenti connotazioni politiche affrontate con quel pizzico d’ironia che non guasta mai, del concerto con Bianca Atzei, Levante e Baby K, e della complicità con gli altri stendisti lgbt+ presenti. Rammentiamo anche la campagna social #mettetestecalze che invitava alcuni politici – tra i quali il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni, Mario Adinolfi, Matteo Renzi… a mettere i calzini rainbow indossati dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, come invito ad essere solidale con il Pride. Per finire chiudiamo questo ricordo rivivendo nella nostra mente il flash mob ideato dall’artista Angelo Cruciani, che ha visto protagonisti i termini respect, identity, freedom, love; parole chiavi che formano le fondamenta di un Paese civile.

www.milanopride.it

Condividi
Senza Fronzoli Torino