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LVL Wedding
Croce & Delizia, regia di Simone Godano, Direttore della fotografia Daniele Ciprì Roma-Gaeta, ottobre-novembre 2018

L’amore tra Gassman e Bentivoglio nel film “Croce e delizia”

croce-delizia-poster_jpg_1003x0_crop_q85Fabrizio Bentivoglio e Alessandro Gassman sono l’inaspettata coppia d’innamorati protagonisti del film “Croce e Delizia”, diretto da Simone Godano, nelle sale in questi giorni. La pellicola racconta le vicissitudini di due famiglie diversissime fra loro: i Castelvecchio – famiglia di eccentrici narcisisti dalla mentalità aperta, ma per nulla affiatati fra loro – e i Petagna – persone molto unite, di estrazione sociale media, dai valori tradizionali e conservatori.  Che cosa hanno in comune queste due dinastie? Apparentemente nulla! Viene da chiedersi, allora, come mai si ritrovano a trascorrere le vacanze estive insieme senza nemmeno conoscersi? La “colpa” è di Cupido che con le sue frecce ha trafitto i cuori dei due capifamiglia Tony (Fabrizio Bentivoglio) e Carlo (Alessandro Gassmann).

 

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“Lasciti sorprendere ogni tanto dalla vita”

Una frase di Tony (Fabrizio Bentivoglio)

Inutile dirvi che la notizia della relazione arriva come un fulmine a ciel sereno nella vita dei due nuclei e non tutti vedono di buon occhio questo amore. L’inaspettato annuncio, infatti, scardinerà gli equilibri delle due casate e in modo particolare quelli di Penelope (Jasmine Trinca) e Sandro (Filippo Scicchitano), i rispettivi primogeniti dei due innamorati. Ecco che figli maggiori dei due uomini, nonostante tutte le loro differenze, finiscono per allearsi nel tentativo di sabotare il matrimonio dei rispettivi padri. “Attenzione però – precisa il regista Simone Godano – in questa commedia non ci sono buoni o cattivi, rispettiamo le posizioni di tutti”.

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Per noi “Croce e delizia” è un film che con il potere del sorriso abbatte gli stereotipi e i luoghi del malcostume affrontando il tema dell’omosessualità da un unto di vista più maturo e meno convenzionale. È una storia d’amore che, nella sua affascinante purezza, accarezza ogni sfumatura di questo sentimento.

Prevarrà l’amore della coppia? Quello dei padri nei confronti dei figli? I ragazzi riusciranno a sabotare il matrimonio? Le due famiglie finiranno per scannarsi a vicenda o riusciranno ad imparare le una dalle altre che non è mai tutto bianco o nero? E se ancora una volta fosse l’amore a metterci lo zampino?
Alessandro Gassman ammette: “Ho girato tutto il film con le ciabatte e con il pigiama che mi obbligavano a mettere da bambino, di quelli attillati con fantasie ripetitive e orrendi. Malgrado questo, è un film molto commovente che tocca corde particolari, specie nel momento storico che stiamo vivendo.

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