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Chicche per un matrimonio d’inverno

Brrrr… Se fino a qualche anno addietro sposarsi in inverno era considerata una scelta da “brivido”, e non solo per le temperature non proprio miti, oggi, grazie anche ad un nuovo modo e concetto di celebrare l’unione tra due persone, l’effetto pelle d’oca non sarà più causato dal freddo bensì dalle emozioni.
Emozioni che gli invitati proveranno grazie alle tante peculiarità, le scelte e le sorprese che gli sposi hanno in serbo per i loro ospiti. Bando alle ciance, se anche voi avete sempre sognato di sposarvi nel bel mezzo di un gelido inverno, o l’idea neanche vi è lontanamente passata per la testa, quest’articolo fa al caso vostro: i più scettici avranno modo di ricredersi, mentre le coppie amanti degli scenari innevati potranno contare su alcuni interessanti spunti da adottare il giorno del loro fatidico sì.

Cominciamo dagli outfits
Per lui. Cappotto sì, cappotto no? Cappotto sì! Ma tenendo ben presenti le regole imposte dal bon ton. Lo sposo può indossare il cappotto solamente prima di entrare in chiesa/comune, alla fine della cerimonia e lungo il tragitto che porta al luogo del ricevimento. Ovviamente il cappotto deve abbinarsi allo stile dell’abito scelto che a sua volta non deve fare a cazzotti con il mood dell’intero matrimonio. Detto ciò per i matrimoni classici consigliamo un doppiopetto lungo fino al ginocchio; per un matrimonio all’insegna dello “stile rilassato” il taglio del soprabito potrà virare verso rifiniture più sbarazzine e morbide, mentre in caso di nozze estrose via libera a capispalla particolari contraddistinti da forme insolite e minuzie eccentriche; senza strafare, ovviamente.
Per lei. Una sposa che non vuole sentire freddo, ma allo stesso tempo cerca un capo in grado di stupire i propri ospiti, può puntare sulla mantella. Ripararsi dalle temperature rigide con stile mantenendo saldo lo scettro dell’eleganza non è mai stato così semplice! Le proposte degli stilisti in merito alla mantella sono diverse: da quelle lunghe che rubano la scena allo strascico a quelle più corte tempestate di perline e di luccichii si passa rapidamente a quelle stile impero e a quelle che non hanno nulla da invidiare al mantello di qualsiasi sovrana, Regina delle Nevi compresa. Anche per le spose, comunque, la scelta del modello di mantella non può svincolare dal tema del matrimonio scelto.
Per gli ospiti. Sarebbe carino, giusto per coinvolgere i vostri invitati, optare per un dress code legato all’inverno.

Location? Grande quanto basta! Ma ricca di spazi ben suddivisi
Rispetto ad un matrimonio celebrato nella bella stagione, dove gli spazi esterni e quelli interni lasciano libertà di movimento, il matrimonio invernale deve giocare il suo asso nella manica puntando su uno spazio che permette di non sentirsi chiusi come delle sardine sotto sale, ma allo stesso tempo in grado di ricreare un’atmosfera calda e intima capace di scaldare il cuore di tutti. Per questo motivo scegliete una location ricca di vetrate che oltre a dare l’illusione di maggior ampiezza, permette di lanciare lo sguardo tra gli alberi e i prati innevati; inoltre il contrasto freddo all’esterno e caldo all’interno donerà agli invitati una sensazione di tepore molto piacevole. Non dimenticatevi dei più freddolosi allestendo una zona relax magari vicino ad un camino acceso dove i morbidi cuscini e le calde coperte, oltre ad essere elementi decorativi e di arredo a tutti gli effetti, allieteranno i vostri ospiti. Suddividete gli spazi disponendo zone di degustazioni sperse qua e là in modo da creare punti di conversazioni e di aggregazione diversi. Qualche esempio? Viste le temperature esterne i più golosi difficilmente rinunceranno ad una tazza fumante di cioccolato caldo, magari variegata al peperoncino, alla cannella o ai frutti di bosco. Non da meno gli spazi riservati al tè, magari accompagnati da dolci pastafrolle o sfiziosi tramezzini e la zona dedicata al vin brûlé preparato con vino rosso, zucchero e spezie aromatiche. Ancora in sordina  nel Belpaese è l’area riservata ai brodi. sì avete letto bene: ai brodi.
È un’idea assolutamente originale che da noi non ha ancora preso piede, ma che in alcuni Paesi dove il freddo si fa sentire è in auge da moltissimo tempo. Qualche anno addietro siamo stati invitati da una nostra coppia di amici al loro matrimonio e proprio in quell’occasione abbiamo avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare quest’usanza. Inutile dirvi che i brodi erano buonissimi! Tornati in Italia, purtroppo, non c’è più capitato di imbatterci in una di queste postazioni.
Non sono da meno le aree svago come il “photo booth”, un angolo per le foto corredato di parrucche, di occhiali e altri accessori a disposizione di tutti; il ritrattista che si occupa di immortalare i momenti salienti della cerimonia o di raffigurare gli ospiti attraverso simpatiche caricature; la zona delle scatole dei giochi di società dedicate ai grandi e ai piccini… E a fine serata, quando i meno festaioli sono già a nanna e gli amici più “easy” e cari proprio non ne vogliono sapere di andare a casa? Tutti fuori a giocare a palle di neve!

Allestimenti: L’importanza dei dettagli
Inverno fa rima con festività, occhio però a non esagerare con le decorazioni perché il risultato finale potrebbe essere più incline ad una “Festa di Natale” e poco affine ad un matrimonio. Il segreto è di non esagerare con gli allestimenti natalizi e scegliere elementi decorativi provenienti dalla flora come pigne, rami, legno, bacche, frutta secca, castagne, piante di cotone, arance, rametti di cannella, melagrana… Altre protagoniste sono le candele da utilizzare come punti luce nelle zone più ombreggiate e come centrotavola. Un consiglio? Optate per lumi di diverse lunghezze e larghezze abbinate a lucine e lanterne geometriche di varie dimensioni capaci di ricreare un gradevole “effetto movimento”; ok anche a supporti ed elementi in vetro che con la trasparenza che li contraddistinguono ornano senza appesantire. Non dimenticatevi di aggiungere qua e là quel tocco vintage in grado di sgelare l’ambiente donando all’animo quel famoso tuffo nel passato che accende inevitabilmente i ricordi. Per chi ama lo sfavillio consigliamo dettagli in cristallo, strass e paillette che riflettono la luce e offrono un effetto scintillante che cattura lo sguardo. Qualunque sia la vostra scelta non sovraccaricate l’ambiente e non optate per molti stili differenti altrimenti più che proporre un effetto piacevole, ricreerete un ambiente artefatto e kitsch.
Ci tenete a stupire i vostri ospiti con un effetto a sorpresa davvero unico? Allora vi rammentiamo di prendere in considerazione la possibilità di noleggiare una macchina da neve artificiale da mettere in moto durante il classico momento delle foto e/o durante il vostro primo ballo.
P.S. Forse per qualcuno questa precisazione potrebbe essere superflua, ma giacché quando si parla di matrimonio i particolari più ovvi sono quelli meno esaminati, vi suggeriamo di verificare che nella chiesa/sala/comune dove pronuncerete il vostro sì e nella location prescelta sia presente, ma soprattutto funzionante, un impianto di riscaldamento adeguato.

Atmosfere cromatiche fiorite
Gli abbinamenti cromatici adatti per un matrimonio invernale sono molto intensi e carichi di charme, prima però di passare alle combinazioni cromatiche è bene scegliere se puntare su colori freddi come il bianco, l’indaco e il blu o sui colori caldi e dorati come il rosso o l’oro. Detto questo c’è solo l’imbarazzo della scelta: bianco, avorio, oro, rosso, verde, marrone, argento, viola, blu… attenzione, solo, ad abbinarli in maniera armoniosa in modo da ricreare l’atmosfera che desiderate. A proposito di atmosfera i fiori e le piante hanno il potere di dare vita a qualsiasi angolo della tavola e della location. Gli anemoni, voluminosi e bellissimi, sono perfetti per decorare e impreziosire zone importanti. Gli amaryllis hanno tutte le caratteristiche dei fiori tropicali: corolle a tromba, steli lunghi, foglie alle basi, ma non sono fiori esotici. Non hanno bisogno di presentazioni i tulipani, assolutamente incantevoli nella loro magnifica semplicità. Continuiamo con i ranuncoli che hanno la caratteristica di avere petali traslucidi dall’effetto quasi ghiacciato e variano colorazione di specie in specie. Che dire degli ellebori, chiamati anche rose di Natale? Si distinguono per le loro grandi corolle e il fogliame sempreverde. Chiudiamo con il gelsomino invernale, chiamato anche gelsomino di San Giuseppe, che si differenzia dalla classica pianta primaverile per i suoi piccoli fiori gialli che esplodono in tutta la loro vivacità durante i mesi più freddi. Inutile dirvi che per un effetto wow è opportuno scegliere fiori dalle diverse dimensioni puntando sulle sfumature cromatiche vicine tra loro e se gradito prediligendo un solo elemento a contrasto.

…E musica sia!
Nulla scalda l’ambiente come la musica e in merito tutto dipende da voi: siete più classici o meno convenzionali? Volete far ballare tutti o preferite la musica di sottofondo? Pianoforte, arpa e violino o un’animazione ritmata?

Adesso si mangia!
Il menù è una voce importantissima che cambia dalle diverse tradizioni regionali. Detto questo, però, diteci come si fa a dire di no a dei fumanti ravioli in brodo, colorati e appetitosi risotti all’onda, rustiche paste fatte in casa, formaggi e salumi stagionati…? E questo è solo l’inizio! Complice il freddo, saranno pochi quelli che faranno i conti con le calorie, quindi via libera a piatti più elaborati e ben caldi senza però strafare con i condimenti. Cacciagione e selvaggina sono nettamente preferibili a portate a base di pesce proprio per via delle temperature più rigide, ma davanti ad una zuppa di pesce fumante la scelta è ardua. Rimanendo sul tema “mare”, come prima portata, le crespelle ripiene di rana pescatrice, salmone o pesce spada di certo delizieranno anche i palati dei più scettici, mentre come accompagnamento ai secondi sformatini di verdure, purè e crema di castagne sono sì scelte classiche, ma sempre ben gradite. Che il vostro menù sia a base di pesce o di carne poco importa, ciò che è fondamentale è che tutte le portate siano servite caldissime. Chiudiamo con la frutta di stagione come i cachi, gli agrumi, la melagrana, la frutta secca… e i dessert fragranti e raffinati accompagnati da deliziose creme. Ma come chiudiamo (vi starete chiedendo)? E la torta nuziale? Tranquilli non ce ne eravamo dimenticati… è che per tutto l’articolo vi abbiamo parlato di come mantenere “caldo” l’ambiente e di servire portate bollenti che adesso proprio non sappiamo come dirvi che come leccornia finale abbiamo scelto una Naked wedding cake.

Chicche per un matrimonio d inverno

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