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LVL Wedding

La proposta? Fagliela sul ponte!

Uno dei momenti e luoghi che rimarranno per sempre indelebili nel cuore di ogni innamorato è l’istante e il luogo dove è posta, o si riceve, la fatidica domanda: “ Mi vuoi sposare?”. A rendere unico, speciale e indimenticabile quest’attimo è la cornice e l’ambiente dove vengono pronunciate le fatidiche tre parole. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di dedicare a questo momento solenne uno spazio tutto suo. Nell’arco delle uscite mensili di Vivaboy affronteremo questo tema proponendovi e consigliandovi tante e suggestive location suddivise per “tipo”. Inauguriamo quest’appuntamento parlandovi di una delle nostre passioni: i ponti. metafora perfetta dell’amore perché non solo nascono per unire, bensì per “andare oltre”, oltre il fidanzamento, oltre le diversità, oltre i pregiudizi, oltre le avversità, oltre… Da qui devono passare gioia, tristezza, momenti bui, avversità varie, spensieratezza, comprensione, litigi, sorrisi, colpi di testa, rispetto… in una sola parola l’amore. Dalla sua estremità ogni singolo soggetto della coppia deve, passo dopo passo, aggiungere un elemento in grado di rendere solido il tragitto che porta all’altro. Ci teniamo a precisare che per rendere la proposta fattibile, e alla portata di tutti, l’articolo tiene in considerazione alcune mete facilmente raggiungibili con solo qualche ora di viaggio in aereo e ne tralascia molte altre ben più lontane, fatta eccezione di…

 

L’Albert Bridge
Londra, Inghilterra

L’Albert Bridge è uno dei ponti più belli della città. È vero che la struttura rimane un po’ fuori mano dai soliti percorsi turistici, ma è sicuramente il luogo ideale per una proposta tanto importante. Il momento migliore per andarci è alla sera, quando il ponte è completamente illuminato da oltre 4000 lampadine. Difficile non rimanere a bocca aperta. Concepito e costruito nel 1873 da Rowland Mason Ordish, il viadotto è stato modificato nel corso dei secoli più e più volte fino a raggiungere il risultato odierno: un insolito quanto splendido ibrido stilistico. A causa della sua tendenza a vibrare quando un gran numero di persone vi cammina sopra, il ponte è stato soprannominato “La signora tremolante”. Qui il tempo sembra essersi fermato: i caselli sono rimasti dove originariamente sono stati edificati e sono gli unici esempi ancora esistenti in città, mentre all’ingresso sono stati mantenuti i cartelli che invitavano le truppe a rompere il passo prima di attraversare il ponte. Negli Anni Cinquanta il ponte doveva essere demolito, ma grazie ad una gagliarda campagna sostenuta da cittadini e personaggi illustri – tra cui il poeta John Betjeman – la fabbricazione ha subito l’ennesimo restauro e ha scampato l’abbattimento.

Marienbrücke
Füssen, Germania

A Füssen giace il castello di Neuschwanstein. Per un effetto wow e godere di una vista spettacolare portate il vostro partner sul ponte di “Marienbrücke”, raggiungibile a piedi in appena 15 minuti di camminata tra i boschi. Questo ponte, costruito nel 1845, sorge accanto a due rupi a strapiombo e offre la vista più spettacolare del castello. Sospeso sulla gola del Pollat con tanto di cascata, la costruzione è stata dedicata alla regina Maria (dal quale prende il nome “Marienbrücke”). Il castello di Neuschwanstein, invece, è stato fatto costruire da Ludwig II di Baviera nel 1869 su progetto dello scenografo Christian Jank ed è la fortezza delle favole per eccellenza, non a caso l’edificio è stato preso come modello dalla Walt Disney per la realizzazione delle dimore delle principesse e delle streghe disneyane.

Puente Nuevo
Ronda, Spagna

Ronda è piuttosto “sconosciuta” perché lontana dalle rotte del turismo di massa pur essendo una città vivace e caotica. Aggrappata ad un dirupo sotto il quale sgorga un torrente, la località è collegata da un ponte che, anno dopo anno, conquista un numero sempre crescente di visitatori. La struttura si amalgama completamente con la parete rocciosa tanto da apparire quasi scolpita nella stessa gola di El Tajo che la ospita. L’effetto non è casuale ed è stato architettonicamente studiato nei minimi particolari. Il risultato di tanta magnificenza è dovuto ai piloni di sostegno che affondano direttamente nella parete rocciosa. Puente Nuevo è stato completato nel 1793 e ci sono voluti ben 42 anni per la sua concretizzazione. Da qui la vista è da urlo, particolarmente consigliata la visita in primavera quando la vegetazione circostante esplode in tutta la sua vivacità.

Pont du Gard
Vers Pont du Gard, Francia

Dall’alto dei suoi 40 secoli di storia il Pont du Gard è il ponte-acquedotto più alto innalzato in epoca romana. Costruita intorno al 50 d. C, l’opera è eretta su tre altezze costituite da volte: il livello inferiore è formato da sei arcate, quello intermedio da undici e quello superiore da trentacinque. Un tempo, in cima al ponte, vi era un canale, nel quale l’acqua circolava coperta da lastre di pietra. La struttura è stata costruita per permettere all’acquedotto di Nîmes di superare il fiume del Gardon e per ben cinque secoli ha rifornito l’acqua alle città vicine. I blocchi di pietra di sei tonnellate ognuno, sono stati disposti a 40mt di altezza e tenuti insieme con guarnizioni scolpite sul posto, mentre la parte alta adibita allo scorrimento dell’acqua, per evitare perdite, è stata congegnata con una poltiglia di ciottoli e di malta. Sontuosa e imponente l’edificazione esalta forme eleganti in una cornice floristica che non passa di certo inosservata.

Ponte di Rialto
Venezia, Italia

In questa sezione non poteva di certo mancare una città come Venezia, assoluta protagonista d’incanto, charme e regina dei ponti per eccellenza. A Venezia ogni posto è giusto per dichiararsi, ma poiché l’oggetto in questione sono i ponti – e qui ce ne sono davvero di belli ed incantevoli – tra tutti citiamo Ponte di Rialto. Costruito per attraversare il Canal Grande, l’arteria più importante di Venezia e per congiungere la zona più antica e attiva della città sede del quartiere dei commerci, il ponte strutturalmente è ad un’unica arcata la cui corda misura ben oltre ventotto metri e porta due file di negozi che sono collegate tra loro, al centro, da due archi, di modo che l’intera lunghezza del ponte sia tripartita. Ponte di Rialto è di certo molto trafficato da turisti, trovare lo spazio per inginocchiarsi potrebbe essere non così semplice e sicuramente sarete presi di mira da molti flash, ma ne vale assolutamente la pena. Non dimentichiamoci di Firenze: Ponte Vecchio, famoso per le sue botteghe artigiane che sorgono su entrambi i lati dell’Arno, merita come minimo, una citazione.

Bow Bridge
Central Park, New York, Stati Uniti

Bow Bridge si affaccia su The Lake, il lago più famoso di Central Park, ed è considerato uno dei luoghi più romantici al mondo. Il ponte prende il nome dalla somiglianza della sua forma a quella di un archetto di violino (bow) ed è spesso utilizzato dai registi come location per i loro film o da fotografi per servizi di vario tipo. La sua ringhiera è caratterizzata da un elegante profilo in ghisa decorata con cerchi legati tra loro, pannelli decorativi in bassorilievo e arabeschi intricati. Uno dei periodi particolarmente indicati per visitare Central Park è l’autunno o la primavera. In questi periodi dell’anno la vegetazione assume delle colorazioni magnifiche, variegate ed intense.

La proposta? Fagliela sul ponte!

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