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Oltre la data c’è di più! Tutto sulle partecipazioni di nozze

L’invito è un vero e proprio premonitore di come saranno le nozze e svela molti aspetti sul matrimonio. Ecco come leggere tra le righe il mood del fatidico sì ed essere preparati su ciò che vi aspetta. Ma non solo: qui vi sveliamo i trends del 2017, come declinare l’invito in modo elegante,  i suggerimenti dagli States e molto altro ancora…

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Se è pur vero che l’abito non fa il monaco, la partecipazione di nozze, invece, la dice lunga sul tipo di matrimonio al quale siete stati invitati; quindi, prima di riporre in qualche cassetto l’invito e memorizzare la data nell’agenda del vostro smartphone, osservatela bene. Dal tipo di partecipazione ricevuta si evince una serie d’informazioni fondamentali e utili in grado di leggere tra le righe diverse informazioni. Qualche esempio? Una partecipazione colorata arricchita da rappresentazioni spassose annuncia un matrimonio giovanile dai toni informali; contrariamente un invito color avorio senza fronzoli e caratterizzato da un font allungato con le inziali degli sposi in rilievo introduce un matrimonio elegante e formale. Vediamo se avete capito: che cosa vi aspettereste da un invito che si presenta in maniera originale creato con materiali inconsueti? Come dite? Un matrimonio fuori dalle righe? Esatto! A dettar legge è anche il colore e il tipo di font scelto: uno stampatello colorato spinge verso dei festeggiamenti più rilassati e liberi, mentre il corsivo inglese – caratterizzato dai toni oro, grigio o marrone – uno sposalizio classico.
Importantissimo è l’orario che, inevitabilmente, identifica in quale arco della giornata si svolgerà il lieto evento e vi permetterà di scegliere il modello di abito, il tessuto e il colore che meglio si addice ad un pranzo, ad una cena o al tipo di location. In qualche caso gli sposi potrebbero anche richiedere ai loro invitati di vestire in un determinato modo/stile o indossare qualcosa di un colore specifico… Fate attenzione! Nel caso in cui gli sposi avessero rispettato i tempi giusti riguardanti la spedizione, dovreste ricevere la partecipazione tre mesi prima del lieto evento, in questo caso avete cinque giorni di tempo (regola non scritta, ma molto cara agli sposi) per confermare o no la vostra presenza. Dovete tenere presente che la mancata risposta in tempi utili rallenterà i preparativi e creerà agli sposi un problema logistico concreto e concatenante legato ai preparativi e alla prenotazioni (tipo ordinare le bomboniere, organizzare i tavoli, comunicare al ristorante il numero corretto dei partecipanti…).

Come confermare o declinare un invito a nozze
Declinare l’invito senza risultare maleducati richiede una serie di accortezze più o meno particolari. Diversi e svariati possono essere i motivi che v’inducono a far decadere la proposta: impegni insormontabili presi in precedenza, lo scarso interesse a partecipare a questo evento (solo in questo caso è necessario mentire spudoratamente inventando una scusa plausibile), una data funesta… Insomma le ragioni che vi spingono a confermare, o no, la vostra presenza sono tante e varie, ma c’è un solo modo per rispondere seguendo l’etichetta. Ecco che cosa prevede il galateo.
A prescindere dalla vostra scelta finale è opportuno congratularsi e ringraziare la coppia per l’invito, insomma nel loro giorno i quasi sposi hanno pensato anche a voi e il minimo è dimostrare gratitudine e rallegramenti. Attenzione: optare di non partecipare alle nozze per non fare il regalo non è mai la scelta migliore, soprattutto quando ad accasarsi è una coppia di amici stretti o un parente molto vicino. In questi casi il “pensiero” è d’obbligo. Certo la non adesione vi permette di optare per un presente meno sfavillante, ma non giustifica la totale assenza del dono. L’omaggio, oltre ad essere accompagnato da un biglietto di ringraziamenti, deve menzionare la volontà di passare una delle prossime sere insieme. Le cose si complicano quando, per forze maggiori, non avete la possibilità di essere presenti il giorno del sì di una coppia con la quale avete una certa familiarità; in questo caso è opportuno scusarsi immediatamente e informare il motivo che interferisce con la vostra volontà di prendere parte ai festeggiamenti. Ma come si risponde ad un invito a nozze? Il galateo prevede di utilizzare lo stesso mezzo adoperato dalla coppia per fare la comunicazione. Un esempio: nel caso in cui la partecipazione vi fosse stata recapitata per posta, la risposta deve essere data tramite una comunicazione postale, nel caso in cui la partecipazione arrivasse via mail, la risposta dovrà pervenire tramite messaggio elettronico.
Sincerarsi che la comunicazione sia andata a buon fine attraverso una telefonata è un gesto gentile che ogni invitato non dovrebbe omettere.
Ad ogni coppia o famiglia il proprio invito
Per l’invito esteso a tutta la famiglia è sufficiente indicare “Famiglia Bianchi”. In questo caso sono automaticamente invitati tutti i membri della famiglia residenti nell’abitazione. I figli non sposati che hanno lasciato la casa dei genitori necessitano una nuova partecipazione e nel caso in cui l’invito fosse allargato alla compagna o al compagno di questo parente/amico è opportuno specificarlo inserendo i due nomi.  Tutti i nomi vanno trascritti a mano preceduti dalla formula Gent.mo/Genti.ma
e vanno citati solamente i titoli appartenenti al clero o all’arma.

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6831f934eb04223ae5695fca1a88733aR.S.V.P.: questo sconosciuto
Sul biglietto d’invito, la maggior parte delle volte, in basso troviamo indicate queste quattro lettere, R.S.V.P.. Che cosa stanno a significare? Si tratta dell’acronimo dell’espressione francese “Répondez s’il vous plaît” e sostituisce la formula “È gradita gentile conferma” o “Si prega gentile conferma”.

Direttamente dagli States!
In merito alle partecipazioni di nozze abbiamo curiosato tra le abitudini degli altri Paesi e tra quelle più utili abbiamo scelto un paio di usanze presenti negli Stati Uniti. Entrambi i suggerimenti tendono a voler trovare una soluzione all’inconveniente legato ai parenti e amici che ritardano a dare una risposta sulla loro partecipazione alle nozze.  A questa “mancanza” ci viene in aiuto la “Response card”: un cartoncino con busta (possibilmente già affrancata) dalle dimensioni ridotte che s’inserisce nella busta della partecipazione e che riporta la dicitura “Parteciperò” e “Non potrò partecipare”. L’invitato è chiamato a barrare una delle due caselle e inserire il proprio nome e imbucare il tutto. Pare che questo escamotage sia in grado di aumentare la percentuale di risposta fino al 90%. La seconda proposta si chiama “Save The Date” (segnati la data) ed è una sorta di “avvertimento” a non prendere impegni per quel determinato giorno e a prenotare l’aereo.  Il promemoria è un cartoncino in busta chiusa che riporta una data, un orario e una città ed è rivolto alle persone care che abitano all’estero. Attenzione il “Save The Date” non prende assolutamente le veci della classica partecipazione e deve essere spedito almeno sei mesi prima del fatidico giorno.

Tendenze 2017
Il “look” della partecipazione la dice lunga su come sarà il vostro matrimonio. Ecco le tendenze di quest’anno. Il 2017 punta tutto sulla poca formalità: via libera, quindi, ad acquarelli, righe, geometrie, colori accesi, caratteri particolari e vignette spiritose. Seguendo quest’onda le partecipazioni che includono una o più foto (scattate da un professionista) degli sposi in atteggiamenti buffi e spiritosi stanno andando via come il pane. Non da meno le partecipazioni che includono una caricatura della coppia, o quelle che si montano come un puzzle. In bilico tra il classico e l’originale spiccano le partecipazioni con il logo personalizzato (da utilizzare naturalmente per l’intero coordinato cartaceo). Tra le carte hanno la meglio quelle ecologiche, come quella seminabile e la carta kraft .
Tra le più eleganti tiene banco l’effetto minimal che non rinuncia a un font unico caratterizzato, però, da dimensioni diverse e dal grassetto. Nello stile rustico spicca l’effetto carta in pizzo in abbinato alla juta o a cordoncini di legno.

Coordinati, da sempre sinonimi di stile
È opportuno che il font, il tipo di carta e i colori scelti per le partecipazioni siano gli stessi adoperati per il menù, i segnaposti, il tableau de mariage, le bomboniere e i messalini. Per chi non lo sapesse, i messalini sono i libretti utilizzati in chiesa, ma anche in comune, dove sono menzionati i nomi degli sposi, del celebrante, dei testimoni, le musiche previste, la scelta delle letture…
L’effetto coordinato crea stile, continuità, ordine e rimarca una finezza senza tempo che di certo non passerà inosservata e rimarcherà il vostro buon gusto.

Non ci sono più le partecipazioni di una volta!
Sono diverse le coppie che negli ultimi anni ricorrono all’uso della mail, dei social o della messaggistica in generale per comunicare le loro nozze; poi ci sono quelle che in un unico festeggiamento incorporano il battesimo dei figli con magari la cresima di uno dei due coniugi, o chi invece punta sul fai da te… Insomma, nel bene o nel male non ci sono più le  partecipazioni di una volta!

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